Mario Perrotta

Tra voci di carta

Tra voci di cartaFesta del Piccolo museo del diario

Festa del Piccolo museo del diario Prima edizione

progetto ideato da Promemoria per il Piccolo museo del diario
di Pieve Santo Stefano (AR)
in collaborazione con Archivio dei diari, Permàr e Duel

con il sostegno di Regione Emilia Romagna

In un piccolo paesino in mezzo all’Italia, Pieve Santo Stefano, c’è un museo piccolo che è una sorta di scrigno di tesori. Vi si incontrano storie di persone comuni, ognuna con la propria testimonianza di vita, ognuna consapevole che lasciare traccia di sé vuol dire comporre, come in un mosaico, una grande storia collettiva. È un luogo magico che sprigiona emozioni, quelle di chi ha scritto, quelle di chi viene ad ascoltare. Creato dallo studio di interaction design dotdotdot e inaugurato a fine 2013, il Piccolo museo del diario è dedicato a Saverio Tutino, il fondatore dell’Archivio dei diari, la casa delle memorie di tutti, nata a Pieve nel 1984, che oggi di diari ne conserva diecimila.

Mario Perrotta, attore e drammaturgo diventato testimonial dell’Archivio, ha immaginato il museo quando ancora non esisteva raccontandolo nel suo libro Il paese dei diari (Terre di mezzo Editore).

Così può succedere che dopo due anni di pandemia, chiusure e restrizioni, oltre a visitare il museo, si senta forte il bisogno di ritrovarsi intorno alle storie che nei cassetti e nelle stanze del museo sono suoni e immagini. Tra voci di carta è la prima Festa del Piccolo museo del diario: progetto speciale che aggiunge alle parole un interprete che ogni volta racconta una storia, dall’inizio alla fine, con un pubblico vero che ascolta dal vivo e palpita insieme.

Nel 2022 Tra voci di carta ospiterà – negli spazi del Piccolo museo del diario (Piazza Pellegrini Plinio 1, Pieve S. Stefano AR) – 6 appuntamenti per altrettante 6 storie del Museo e sarà possibile solo grazie al raggiungimento dell’obiettivo dell’omonima campagna di crowdfunding lanciata sulla piattaforma Rete del dono: una chiamata a chi ama le storie vere e crede nel valore di ritrovarsi insieme in un progetto culturale per contribuire a creare quello che sarà un appuntamento annuale con la memoria.

Partita il 21 giugno, la campagna ha raccolto l’interesse di numerosi donatori. Grazie a loro è possibile realizzare il primo appuntamento. Saremo felici di aggiungere alla lista di sostenitori tanti altri nomi che permetteranno agli altri incontri con la memoria di prendere vita.

La data del primo è il 7 luglio, una scelta in omaggio a Saverio Tutino nato, appunto, il 7 luglio di 99 anni fa.
In questa occasione Mario Perrotta darà voce e corpo su musica a Povero, onesto e gentiluomo il mirabolante diario di Antonio Sbirziola, siciliano emigrato in Australia per dare alla famiglia l’agiatezza che non ha avuto da giovane. Dall’Australia Sbirziola ha inviato all’Archivio dei diari un numero impressionante di memorie, ben otto, una delle quali vincitrice del Premio Pieve Saverio Tutino nel 2006, che ripercorrono frammenti più o meno ampi della sua vita. Con la sua scrittura ironicamente sgrammaticata, intrisa di parole reinterpretate o inventate, Sbirziola sogna l’amore e insegue l’Australia e non poteva esserci storia più adatta per iniziare questa nuova avventura.

 

 

 

Partita il 21 giugno 2022 con un obiettivo di 9.000€, la campagna di crowdfunding ha raccolto oltre 4.000€ coinvolgendo molti donatori. Grazie a loro è stato possibile realizzare i primi due appuntamenti e sarà possibile mettere in scena i successivi incontri con la memoria: il 13 novembre è in programma Terra matta di Vincenzo Rabito; il 25, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Lireta non cede di Lireta Katiaj; il 20 un’importante novità editoriale: Acqua passata di Massimo Bartoletti Stella, e infine gran finale con Roma ’44 di Orlando Orlandi Posti il 2 dicembre, ultimo appuntamento dell’edizione 2022.

Ideato dall’associazione Promemoria per il Piccolo museo del diario di Pieve Santo Stefano (Arezzo) in collaborazione con l’Archivio dei diari, Permàr e Duel, il progetto Tra voci di carta nasce dal desiderio di riscoprire le storie delle persone comuni. Storie che tutte insieme compongono il grande mosaico della storia collettiva; testimonianze in forma di opere d’arte in mostra al Piccolo museo, dove, nelle cinque serate del progetto, le voci degli interpreti Mario Perrotta e Paola Roscioli si aggiungeranno alle voci dei diaristi.

Posti limitati, prenotazione obbligatoria.
Per info: Piccolo museo del diario
Tel 0575 797734
Email biglietteria@piccolomuseodeldiario.it