Mario Perrotta

Sipario.it

Versoterra – a chi viene dal mare […] Si riparte alla volta dell’Insenatura Acquaviva di Marittina, frazione di Diso, simile ad un piccolo porticciolo a scaloni, accostabile al “pertuso” di Ginostra, quasi un anfiteatro a semiluna, che lambisce le bianche acque salmastre, dove ci si poteva sedere risultando più riposante rispetto agli altri due siti […]

Versoterra – a chi viene dal mare

[…] Si riparte alla volta dell’Insenatura Acquaviva di Marittina, frazione di Diso, simile ad un piccolo porticciolo a scaloni, accostabile al “pertuso” di Ginostra, quasi un anfiteatro a semiluna, che lambisce le bianche acque salmastre, dove ci si poteva sedere risultando più riposante rispetto agli altri due siti in cui ci si doveva arrangiare o stare all’in piedi. Quasi a contatto con la riva la scena è solo una piattaforma in legno sulla quale Paola Roscioli per un’ora e venti si cala nel corpo di Lireta Katiaj raccontando con molto patos la vita di questa giovane donna albanese, sfoderando in alcuni momenti eccellenti doti canore dagli accenti brechtiani, accompagnata dai suoni stranianti del violoncello di Samuele Riva e dalla chitarra di Laura Francaviglia. Diciamo solo che Perrotta s’è innamorato subito di questo testo, che a suo dire è una storia archetipa che contiene in se i cromosomi d’una Medea dei nostri giorni che vuole andar via dal suo paese costi-quel-che-costi. Io ho conosciuto questa giovane donna, adesso 39enne, dagli occhi luccicanti come punte di spilli, assieme al marito Salvatore ( in realtà si chiama Carmelo) durante il tragitto in macchina da Bari a Lecce e sono rimasto impressionato dal suo modo di esprimersi in perfetto italiano con argomenti che riguardavano la sua povera famiglia numerosa d’origine, nove figli, una stupenda madre ricca di fantasia e un padre disoccupato e violento che l’ha fatta smettere di studiare, costringendola a sposare un uomo non scelto da lei e che rischierà la vita almeno tre volte in mare, una volta con la sua bambina di tre mesi, per emigrare in Italia, il paese che ha sempre amato. Una donna volitiva, dal carattere forte, che dopo tante vicissitudini ha trovato un po’ di pace in Sicilia, a Modica, dove vive col marito da ben 15 anni, gestendo insieme una piccola impresa di serigrafia, assieme a quella bimba che è cresciuta e va all’università e una famiglia che s’è arricchita d’un secondo figlio maschio. Ecco dunque un altro successo per Mario Perrotta.