Primavera dei Teatri
[…] Altrove l’umanissima, delicatissima dedizione al narrare che è di Mario Perrotta, ha plasmato un ennesimo cammeo rendendo vocalmente poetici e premurosi, nel suo Milite ignoto-quindicidiciotto, vari corpo a corpo in uno scenario di fango, sangue, carne, bagliori e fetori di poar crist.