Cantastorie ma non soltanto, perché non sdegna di lavorare con altri né di collaborare con un drammaturgo, Mario Perrotta è arrivato finalmente a Milano con la fresca aureola di un fenomeno dotato anche di umanità. Lo deve a un titolo che funziona, Italiani Cìncali!, a un’abilità travolgente ma controllata con simpatia, a un tema politicamente micidiale. Precisato che “cìncali” sta per zingari o comunque per un insulto ai nostri emigrati, questo spettacolo è nato studiando la situazione di migliaia e migliaia di nostri lavoratori, appartenenti agli stessi paesi del Sud che oggi respingono con attacchi razzisti gli albanesi o i marocchini che sbarcano in cerca di lavoro, e avviati dagli anni ’50 in poi per disoccupazione a emigrare in Belgio, cioè in miniere trasudanti grisou, esposti a malattie mortali e a esplosioni epiche come quella di Marcinelle. Il leccese Perrotta, attore del Teatro dell’Argine di Bologna, raccolte tutte le informazioni sull’argomento incriminato in un anno passato in macchina per il Salento, si presenta in scena così com’è e si trasforma poi in uno di quei postini pugliesi che hanno trascorso anni leggendo la corrispondenza dei lavoratori emigrati alle mogli e poi rispondendo per le poverette rimaste in solitudine, e bisognose anche di altri tipi di assistenza, a principiare dalla maestosa Donna Natalia, applaudita a scena aperta per quanto assente, grazie alle poche parole e ai molti gesti con cui il sapido tuttofare Pinuccio ce la presenta.
Italiani cìncali! non è un’inchiesta, non è teatro-narrazione, né un documento di vita, né una comica, né un one man show, magari neanche uno spettacolo, ma qualcosa di più e di diverso, uno stare insieme con una gran voglia di rimanerci, e questo non si deve solo alla bravura e all’intelligenza di Mario Perrotta, ma anche alla cura di Nicola Bonazzi, il misuratissimo coautore, già al lavoro per la seconda parte dedicata alla Svizzera.
La Repubblica
Cantastorie ma non soltanto, perché non sdegna di lavorare con altri né di collaborare con un drammaturgo, Mario Perrotta è arrivato finalmente a Milano con la fresca aureola di un fenomeno dotato anche di umanità. Lo deve a un titolo che funziona, Italiani Cìncali!, a un’abilità travolgente ma controllata con simpatia, a un tema politicamente […]