Mario Perrotta

RollingStone

Emigranti Esprèss Mario Perrotta ha 10 anni quando sua madre lo mette sul treno che da Lecce fa rotta su Milano carico di emigranti. E’ il 1980, e d’allora il rito si ripeterà ogni mese per permettere a Mario di vedere il padre che lavora a Bergamo. Sull’escamotage del viaggio in treno Mario Perrotta, autore […]

Emigranti Esprèss

Mario Perrotta ha 10 anni quando sua madre lo mette sul treno che da Lecce fa rotta su Milano carico di emigranti. E’ il 1980, e d’allora il rito si ripeterà ogni mese per permettere a Mario di vedere il padre che lavora a Bergamo.
Sull’escamotage del viaggio in treno Mario Perrotta, autore e attore teatrale, costruisce un romanzo corale, raccontando le storie degli emigranti incontrati in quegli scompartimenti. C’è Ada, vecchia abruzzese partita negli anni ’50 per Zurigo “per andare a fare le servizie in casa di una famiglia svizzera”; c’è il Professore, ventidue anni, “semilaureato” in fuga da una delusione d’amore, che fa l’operaio a Monaco di Baviera; c’è Virgilio, che accompagna Mario in un viaggio onirico nelle bolge infernali delle miniere del Belgio…
Un libro bello, merito anche della lingua che impasta italiano e dialetto leccese, e dallo sguardo leggero e incantato del narratore bambino. Una storia preziosa che, raccontandoci chi siamo stati fino a pochi anni fa, ci aiuta a guardare con occhi diversi l’immigrazione straniera nel nostro paese.