Nonna e madre costruiscono una quotidianità conflittuale, intrecciando dialoghi surreali intorno alla figlioletta assente, ma che compare fluttuante nelle raffinate immagini video e ricorrendo alla chat «Mamme per sempre» su WhatsApp, da cui scaturisce la linea comica dello spettacolo. Un lavoro in sottrazione di parole, concentrato su questa tirannica dinamica relazionale.
Il Manifesto
Nonna e madre costruiscono una quotidianità conflittuale, intrecciando dialoghi surreali intorno alla figlioletta assente, ma che compare fluttuante nelle raffinate immagini video e ricorrendo alla chat «Mamme per sempre» su WhatsApp, da cui scaturisce la linea comica dello spettacolo. Un lavoro in sottrazione di parole, concentrato su questa tirannica dinamica relazionale.